|
||||||
|
Partecipazione al Pellegrinagggio a Piedi da Macerata a Loreto11 giugno 2005
Stadio Helvia Recina di Macerata - Santuario di Loreto Alcune persone hanno potuto partecipare al "Pellegrinaggio a piedi Macerata Loreto" usufruendo dell'organizzazione fornita dal Centro Culturale "Mons. Lorenzo Bellomi". Sui dettagli del pellegrinaggio rimandiamo al "sito ufficiale". Noi ci limitiamo a proporre alcune fotografie catturate nel corso della manifestazione che ci permettiamo di commentare. Quest'anno il Pellegrinaggio, proposto da Comunione e Liberazione insieme con le diocesi di Macerata e Loreto, in unità con le aggregazioni laicali ed aperto a tutti, è stato dedicato a Giovanni Paolo II e a mons. Luigi Giussani, personalità che hanno sostenuto il Pellegrinaggio e, in vario modo, vi hanno partecipato nel corso degli anni. Mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo della diocesi di Fabriano Matelica, l'"iniziatore" del Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto. Mons. Giancarlo Vecerrica, un vescovo con le scarpe sportive. Mons. Giancarlo Vecerrica, come da 27 anni, impartisce le ultime disposizioni per il Pellegrinaggio. E' sempre possibile confessarsi. Così la recinzione di uno stadio può diventare la grata di un confessionale... Ospiti: il cardinale di Venezia s.e. mons. Angelo Scola. Ospiti: Giuliano Ferrara. Dirà poi, nel corso di una breve testiminianza, di aver imparato da Giovanni Paolo "Il Grande" che la fede e la ragione possono essere alleate ed ha aggiunto: "Io non credo, ma credo nella libertà di credere, di professare pubblicamente la propria fede", e di come l'uomo debba "riconoscere sempre la bellezza e la grandezza della realtà anche quando la realtà è microscopica." Incontro fra Giuliano Ferrara ed il cardinal Angelo Scola. 27 esima edizione. Prima della partenza, allo stadio Helvia Recina di Macerata, alcune testimonianze. Rita, dei papa Boys, ricorda con entusiasmo "papa Karol" e don Giussani, "uomini di santità che sono il nostro modello", poi dice: "Tutti noi dobbiamo impegnarci a diventare santi!", lei che è li per dare ragione della speranza, pronta a spalancare le porte a Cristo che dona tutto, tutto. Luigino Alici, presidente Azione Cattolica Italiana: "La comunione nella Chiesa torna a fare notizia" poi sostiene che lo Spirito ci chiede di entrare in comunione con la Verità consapevoli che, come afferma sant'Agostino, la Verità non si può possedere come proprietà privata per non esserne privati. Mons. Francesco Lambiasi, assistente nazionale AC: pregate Maria con il titolo di Madre di Misericordia perché quando i figli perdono l'uso della ragione c'è da tremare ed è quello che sta accadendo ora. Savino Pezzotta, segretario nazionale della CISL: ripensa ai mali dell'uomo d'oggi che trovano la radice nella perdita del senso dei valori, punti di riferimento essenziali, per cui gli uomini girano a vuoto svotando il vivere. "Siamo pellegrini, non vagabondi!", "che si muovono verso una meta, pieni di speranza"; e continua affermando che apparteniamo alla Chiesa, non ci attardiamo nelle locande, ma attraversiamo le città e trasformiamo la realtà alla luce del Vangelo, impegno pressante per chi affronta oggi le pesanti problematiche del mondo del lavoro. Papa Giovanni Paolo II "Il Grande" cammina sempre con noi. Arrivo della fiaccola della pace, benedetta a Bari da papa Benedetto XVI. Alcune immagini della Santa Messa celebrata da s.e. mons. Angelo Scola, inizio del Pellegrinaggio. Il coro. Partiti! La Croce. Contornato dal servizio d'ordine e dal servizio tecnico di amplificazione, accompagnato da una chitarra, si scorge mons. Giancarlo Vecerrica. Pellegrini, non vagabondi! Un segno di croce, uno sguardo fugace, un rapido gesto d'adorazione al Santissimo incontato nella notte a Sambucheto, durante il cammino. Anche il fotografo è stanco alle 3 di notte per cui le immagini sono quello che sono... . Speriamo rendano l'idea di un popolo che cammina nella notte, verso la Meta. Le prime luci dell'alba. La periferia di Loreto! Il santuario. - Tu sei di speranza fontana vivace! - © Servizio Documentazione Fotografica del Centro Culturale "Mons. Lorenzo Bellomi" di Trieste. Per l'utilizzo delle immagni richiedere l'autorizzazione al Centro Culturale "Mons. Lorenzo Bellomi" di Trieste (verranno fornite gratuitamente le fotografie nel formato originale). torna all'archivio delle iniziative versione stampabile |
|||||
scrivi al webmaster |